Procedimento di preparazione del decotto di Canapa.

Si rende necessario utilizzare un metodo di preparazione preciso, per ottimizzare i risultati del processo di estrazione del principio attivo senza rischiare di farlo volatilizzare con il vapore.

Vediamo quali sono i passaggi per un buon decotto:

Utilizzare un pentolino, di dimensioni non troppo grandi, o comunque opportune per la quantità d’acqua e di infiorescenza da estrarre.
Assicurarsi di avere un coperchio e che questo abbia una discreta tenuta.

La quantità minima d’acqua è di 250 ml per quantitativi di Cannabis sino a la grandezza di un unghia, non conviene usarne meno di 200 ml, considerando che molta acqua evaporerà comunque.

La Cannabis va messa a freddo.
Conviene che sia sempre sminuzzata molto finemente e versare il contenuto nell’acqua.

Con il coperchio sul pentolino, si riscalda e si fa bollire per circa 10 minuti le parti tenere e 15/20 minuti le parti più coriacee, pertanto conviene dividerla tra parti morbide che vengono messe dopo e parti coriacee che vengono messe per prime.

Mantenendo il bollore, non alzare troppo la fiamma, si aggiunge del latte intero (i principi attivi della Cannabis, come detto, hanno affinità per le sostanze grasse/oleose), 20 grammi di latte intero e si continua in ebollizione lenta per altri 15 minuti.
Quindi si spegne.

Si lascia così raffreddare quanto basta, controllando che non rimangano residui “incollati”, consiglio di toglierle con cucchiaio di legno dalle pareti del pentolino, e si consuma.

Non è necessario filtrare, perchè gli eventuali pezzettini di infiorescenza possono essere ingeriti senza pericolo, in quanto potrebbero contenere principi attivi che il corpo può assorbire e beneficiarne.

A Presto!

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