Occhio di Buddha
Nella tradizione buddhista si usa l’occhio di Buddha per allontanare il male, cosa che viene usata da millenni anche in altre culture come quella egizia con l’occhio di Horus o le conchiglie ad occhio delle culture e tradizioni del sud America o dell’Africa costiera.
L’occhio del Buddha raffigura la forza spirituale e la capacità del Buddha di vedere in ogni dove per proteggere i suoi fedeli, anche se per il Buddha il semplice aggettivo “fedeli” non avrebbe molto a che vedere poiché egli rispettava ogni forma di vita al di là di ciò che gli altri credessero o che credessero in lui o no.
I due occhi del Buddha, rafforzati dal punto in mezzo ad essi che raffigura il terzo occhio, vengono sempre raffigurati ai quattro lati degli edifici sacri chiamati Stupa, che racchiudono l’intero universo nel simbolismo che li genera e di cui sono costituiti.
Gli occhi del Buddha portano anche un simbolo strano a noi occidentali che indica in sanscrito il numero uno che simboleggia l’unità di ogni cosa creata così come il fatto che esista una sola strada per giungere all’illuminazione del Buddha.